Partecipare in XVIII: mediazione sociale a Bastogi


Il territorio.
Bastogi è un ex residence per l’assistenza alloggiativa, situato nel Municipio XVIII, tra via Boccea e via Torrevecchia. E’ formato da cinque palazzine (denominate A, B, C, E, F) destinate all' accoglienza di nuclei familiari sfrattati o comunque sprovvisti di domicilio adeguato. Vivono a Bastogi circa seicento nuclei familiari. La popolazione risulta differenziata in assegnatari (circa 320 famiglie) in attesa di un alloggio pubblico e occupanti, per un totale di circa duemila persone, costituite in prevalenza da giovani coppie, con la presenza di due/trecento minori e un centinaio di anziani. Bastogi è una sintesi di più fenomeni ad alta problematicità sociale: dall’ emergenza abitativa a quello della precarietà sociale, all’isolamento socio economico; gli abitanti si misurano quotidianamente con le carenze strutturali di servizi, trasporti e viabilità.

Il Progetto.
In questo contesto ha operato dal 2001 al 2009 il Progetto Mediazione Sociale finanziato dal Comune di Roma. Il progetto ha visto anche una proroga da gennaio a marzo 2010

Obiettivi:
  • favorire la ricostruzione del tessuto sociale e la partecipazione dei cittadini,
  • favorire la cittadinanza attiva
  • favorire la relazione tra i cittadini, i servizi e le amministrazioni locali e centrali
  • costruire con i cittadini un piano di sviluppo del quartiere e di attivazione delle risorse locali
 Azioni:
  • Il Progetto ha aperto servizi di prossimità quali uno sportello di “Ascolto, informazione e mediazione sociale”
  • Si è proposto come mediatore all’interno delrapporto tra i cittadini e le istituzioni, svolgendo una funzione di “ponte” tra il territorio e i servizi pubblici e privati
  • Facilitato le relazioni collaborative tra i cittadini attivi, cercando di avviare un confronto tra questi e le Amministrazioni locali e centrali per la soluzione o per la gestione delle maggiori criticità così come sono state riscontrate attraverso un lavoro di ricerca azione che ha visto protagonisti i cittadini
  • All’interno delle azioni di sostegno alla cittadinanza il progetto ha favorito la nascita dell’associazione di quartiere denominata “Bastogi a Colori” (costituita soprattutto da donne), la cui natura sociale mirava alla formazione dei cittadini interessati alla nascita di un’impresa artigianale.
  • Costruzione di un laboratorio artigianale di donne in seno all’associazione Bastogi a Colori
  • Costruzione del progetto “Bastogi a colori”, nato dalla collaborazione, nel 2006, tra Municipio e Provincia che prevedeva un percorso di formazione su tecniche e teorie di sartoria e un percorso di accompagnamento al lavoro e all’autoimprenditorialità.
  • Attivato, tra il 2006 e il 2007, un tavolo tra Municipio, Comune e Provincia di Roma sulla riqualificazione del quartiere ed in particolare sul recupero degli spazi condominiali della palazzina C in cui venne prevista e progettata lacreazione dello Spazio Arcobaleno, un luogo aperto ai cittadini per attività sociali e culturali nonché sede di servizi di prossimità quali lo Sportello di Mediazione Sociale, dello sportello “Informagiovani”, di uno spazio per anziani e di una ludoteca, dell’associazione di donne del quartiere “Bastogi a Colori”. Allo stato attuale, i progetti”Spazio Arcobaleno” e “Bastogi a colori”, a circa tre anni dalla progettazione non hanno avuto continuità da parte delle amministrazioni.
  • Azioni per contrastare l’abbandono scolastico con uno sportello di mediazione scolastica, nella scuola Anna Frank, che ha visto anche l’organizzazione di laboratori ed azioni di facilitazione della comunicazione tra scuola e territorio.
  • Apertura di uno spazio territoriale dedicato all’aggregazione degli adolescenti del quartiere.


Esiti:
·       Costituzione di una associazione di quartiere
·       Costruzione di un piano occupazionale con la Provincia, il Comune di Roma, il Municipio
·       Costruzione di un piano di riqualificazione degli spazi comuni con la Provincia, il Comune di Roma, il Municipio (Il piano occupazionale e le riqualificazione degli spazi pubblici non sono stati realizzati a causa del cambio delle amministrazioni comunali e municipali)
·       Costituzione di una carta dei diritti e dei doveri dei cittadini (di prossima pubblicazione).