mercoledì 30 giugno 2010

Permesso di sognare


Il Progetto AnimEnea

(gestito dalla Cooperativa Sociale Eureka I Onlus, Eureka Network Laboratory e il“Centro Giovani Casalotti” Associazione Culturale di Studi e sostegno dell’ età giovanile onlus)


Presenta


La Performance di teatro PERMESSO DI SOGNARE ed il documentario ALI'

I prodotti sono stati realizzati all'interno del laboratorio di teatro rivolto ad insegnanti di italiano per stranieri, mediatori culturali, operatori sociali e rifugiati politici ed all'interno delle attività sportive rivolte ai rifugiati politici ospitati dal centro Enea

1 luglio 2010 - ore 21.00

Parco della cellulosa

via della Cellulosa 132 – Roma

martedì 29 giugno 2010

San Lorenzo cambia


Abbiamo deciso di riempire Piazza dell'Immacolata di eventi culturali e musicali che diano il segno di un cambiamento, guardando alla crescita di San Lorenzo sotto il segno della socialità, della libertà e del rispetto reciproco.


Sei giorni di cultura, dibattiti, cinema, laboratori per bambini, promossi dal Laboratorio San Lorenzo Cambia.

Residenti, associazioni, centri sociali, attività commerciali, si mettono insieme per combattere il degrado e per costruire un altro quartiere.


Tutti i giorni, a partire dalle ore 18, stand con Baratto, book sharing, raccolta firme per l’acqua pubblica e molto altro…


Trovate il programma culturale dal 29 giugno al 4 luglio, presso Piazza dell’Immacolata

sul blog di San Lorenzo Cambia -

mercoledì 23 giugno 2010

Er catorcio


Presentazione del cortometraggio realizzato dalla classe 3° C della S.M.S. Giorgio Perlasca, a conclusione del laboratorio memoria dedicato alla storia del quartiere di Pietralata. Alla proiezione del video, seguirà un aperitivo di saluto con i ragazzi e le ragazze, i genitori, il personale della scuola e tutti gli abitabti di Pietralata che vorranno partecipare.

Agenda 21 del Municipio V: passeggiate sull'Aniene


Una passeggiata lungo l'argine del fiume promossa dal Forum Municipale dell'Agenda 21 venerdì 25 giugno 2010, ore 17,30 appuntamento a Piazza Gola (Viale Kant).
Con la passeggiata lungo l'argine dell'Aniene proseguono gli incontri e le attività del Forum Municipale dell'Agenda 21, che si è costituito nel mese di gennaio con l'obiettivo di definire con i cittadini il Piano di Azione Locale del Municipio e individuare così le azioni da attuare per orientare le dinamiche ambientali, economiche, sociali e istituzionali del territorio sulla base dello scenario condiviso, nella direzione di uno sviluppo sostenibile e durevole delle generazioni presenti e future. Esperti e studiosi, rappresentanti delle associazioni del territorio, faranno da guida ai cittadini ripercorrendo gli argine del fiume nella Riserva dell'Aniene, territorio ricco di risorse storico-ambientali e paesaggistiche, ma anche con problemi di degrado noti a chi frequenta il parco.
Al nostro arrivo in via degli Alberini, previsto per le ore 19,30, "inaugureremo" e ci riposeremo con un aperitivo, l'area verde sistemata dal Municipio per recuperare l'accessibilità al fiume e riqualificare una porzione dell'ansa fluviale particolarmente pregiata per la presenza dell'antico Ponte Mammolo di impianto romano.
L'iniziativa, proposta da alcuni componenti del Forum, è stata realizzata in collaborazione con il DAU - Università la Sapienza di Roma, la Soprintendenza Archeologica di Roma, l'Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio - Sezione Lazio, e alcune associazione del territorio quali Insieme per l'Aniene e Prociv ARCI.

martedì 22 giugno 2010

FIERA DELLA PICCOLA EDITORIA, DELLE AUTOPRODUZIONI e PROMOZIONE DEL LIBRO - quarta edizione

Bassano in Teverina- (Viterbo) - da venerdi 25 GIUGNO a domenica 27 Giugno 2010
Il Comune di Bassano in Teverina e L'associazione Stelle Cadenti, promuovono la quarta edizione della fiera delle piccola editoria ed autoproduzioni che si terrà a Bassano in Teverina, nel borgo antico, da venerdi 25 a domenica 27 giugno. in contemporanea alla festa del borgo, Verranno anche esposte le opere della mostra Una mano ai diritti umani, da noi curata in collaborazione con l'associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese, opere donate dagli artisti per finanziare l'adozione a distanza di bambini orfani o feriti.
Ci sembra giusto e bello dedicare questa fiera alla figura del poeta Alfio Pannega, il suo funerale era il primo maggio, ed alla cultura che egli rappresenta: la cultura della dignità umana, della lotta determinata, vissuta ogni giorno nel proprio quotidiano, della resistenza, della capacità di elaborare anche la sofferenza facendola divenire fonte di parola, di ironia, di amore per i compagni e le compagne che fanno lo stesso cammino.

VENERDI 25 – ORE 17 apertura fiera
ORE 18/20 Inaugurazione/presentazione delle case editrici presenti, assaggi di libri
ORE 21 dedicata alla Palestina- Presentazione del libro
i volti di Abele - PALESTINA Pulizia etnica e resistenza – Zambon editore
presente uno degli autori Giorgio Forti, e Miriam Marino della rete ECO Proiezione di filmati
SABATO 26 - ORE 11 apertura fiera
presentazioni – letture, assaggi di libri, proiezioni che accompagneranno le visite agli stand ed alla mostra -
ore 16 presentazione del libro di Germano Monti su Gaza
ORE 18 presentazione e Lettura Corale dal libro di Alfio Pannega ad opera de La banda del racconto -
Ore 22 chiusura stand
DOMENICA 27 ORE 11 apertura fiera – presentazioni - assaggi di libri
Ore 16 dedicato alle edizioni Stelle Cadenti, con i libri appena nati, *letture e cenni di presentazione del libro di Giuseppe Spinillo “La natura organica del dissenso” . *Presentazione e discorsi sul fascicolo appena nato dal lavoro del corso di orientamento realizzato sino ad oggi da Nicoletta Crocella ed Ilaria Gullà, Muovendosi nella crisi. * Presentazione e spunti di ragionamenti sul romanzo Nostra Signora della Luce, di Maria G. Di Rienzo,
Ore 22 - conclusione

www.autistici.org/stellecadenti e mail nicam6@gmail.com

Biennale dello spazio pubblico

L’Istituto Nazionale di Urbanistica sezione Lazio, in collaborazione con le sezioni di Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Puglie promuove e organizza la prima Biennale dello spazio pubblico il cui evento conclusivo si svolgerà a Roma nel mese di maggio 2011.L’iniziativa mira a offrire negli anni un appuntamento biennale come momento di confronto, di sintesi e di divulgazione delle attività di ricerca e delle azioni svolte sul territorio riguardo a un tema che oggi ci appare centrale in seguito alle mutazioni indotte dall’economia globalizzata, dalle ondate migratorie, dalle nuove tecnologie dell’informazione e dai modelli insediativi della contemporaneità.
Per saperne di più: http://www.biennalespaziopubblico.it/

lunedì 21 giugno 2010

Il bilancio che vogliamo


COMUNICATO E AVVISO PER TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI
23 GIUGNO ASSEMBLEA CITTADINA AUTOCONVOCATA (su appello firmato da circa 100
delegati-e di posti di lavoro di vari sindacati, dalla Cgil ai Cobas, alle Rdb fino all'Usi Ait)
ORE 17 FINO ALLE 20 VIA GALILEI 53 (ANCHE PER LO SCIOPERO DEL 25 GIUGNO)
METRO A FERMATA MANZONI
25 GIUGNO SCIOPERO E MANIFESTAZIONE CITTADINA CGIL - USI AIT - CUB
APPUNTAMENTO ORE 9.30 PIAZZA BOCCA DELLA VERITA'
(poi delegazioni al Campidoglio e alla Prefettura).

LA LOTTA E' NECESSARIA, MANIFESTARE PER I NOSTRI DIRITTI, DECENTI CONDIZIONI
DI LAVORO NOSTRE E DI VITA DELLE NOSTRE FAMIGLIE PURE, PER SALARI E INDENNITA'
PER "SOPRAVVIVERE" CHE CI SONO TAGLIATI DA COMUNI, ENTI LOCALI E GOVERNI VARI
E' NECESSARIO.
IL 25 GIUGNO MANIFESTAZIONE CITTADINA (corteo indetto da Cgil al quale andiamo
come sindacati Usi) ORE 9.30 PIAZZA BOCCA DELLA VERITA' con copertura di sciopero
allegato e inserito volantino da scaricare e se possibile diffondere.
PARTECIPIAMO TUTTI-E TUTTE, PRIMA CHE CI DISTRUGGANO TUTTO ALMENO
DIFENDIAMOCI COLLETTIVAMENTE.

Condominio Partecipato


Giovedi 17 giugno si è svolta una iniziativa nata dalla collaborazione di un gruppo di condomini residenti nello stabile di via Montefalco 15 con il Progetto del Municipio IX Spazio Prossimo\sicurezza dei diritti.

Tale collaborazione è nata dall’esigenza dei condomini di stimolare relazioni collaborative basate sulla fiducia tra gli abitanti del caseggiato, cercando anche di immaginare un uso dei cortili e degli spazi comuni che favorisca la convivialità, la socialità e il buon vicinato
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San Lorenzo cambia

Contro il rumore notturno e il degrado
non barricarti in casa
OCCUPA LA PIAZZA!

dal bando delle idee alle idee in comune:
DUE SETTIMANE IN PIAZZA DELL’IMMACOLATA

dal 21 giugno al 4 luglio

L’assemblea tenutasi a piazza dell’Immacolata contro il degrado e gli schiamazzi notturni nel quartiere, ha significato ancora una volta la voglia e la volontà da parte di noi cittadini di promuovere in una condizione del tutto sperimentale e auto-organizzata due settimane di programmazione culturale nella piazza.

L’idea comune scaturita dall’ assemblea è quella di mettere al centro la volontà di non volere più subire la piazza e il degrado che ne scaturisce, né tantomeno le strumentalizzazioni attuate da certa politica che considera tutti i problemi risolvibili attraverso l’uso delle forze dell’ordine.

E’ oramai chiaro che questi problemi non si risolvono attraverso “pratiche militari” ma ponendo al centro della società, di San Lorenzo, elementi di democrazia e cultura, strumenti che aprono spazi anziché chiuderli, interventi che invitano l’individuo a non barricarsi dentro casa, dentro se stesso, ma che recuperano il senso della collettività.

Abbiamo raccolto la sfida e dal 21 giugno al 4 luglio la piazza sarà riempita di eventi culturali, animazione per bimbi, iniziative sociali e civiche realizzando così la partecipazione attiva della cittadinanza e il recupero dello spazio pubblico come esperienza collettiva in grado di ospitare senso, affetto, solidarietà, identità e memoria.


Laboratorio Cambia San Lorenzo, San Lorenzo Cambia

Partecipazione in Olanda

Ecco un contributo da una operatrice olandese sulla situazione delle pratiche partecipative e di lavoro di empowerment comunitario nel suo paese.
In Olanda progetti improntati sullo "sviluppo sociale e benessere della cittadinanza" localizzati sul quartiere, vengono eseguiti da Associazioni/Cooperative.

I fondi vengono soprattutto dal:
1. Ministero di Salute, Benessere e Sport (http://english.minvws.nl/en/) sito web in inglese
2. Ministero per Giovani e Famiglie (http://english.jeugdengezin.nl/english/) sito web in inglese
3. Ministero per Edilizie Abitative, Pianificazione e l'Ambiente (http://international.vrom.nl/) sito web in inglese
4. Ministero di Giustizia (mediazione e giustizia minorile).

I comuni contribuiscono ad alcune progettualità, ma ciò dipende sempre da decisioni prese a livello di amministrazione locale. Per esempio, a Rotterdam è attivo un programma per la sicurezza urbana di € 112 millioni per gli anni 2010-2014.

Le associazioni lavorano insieme con i comuni che gestiscono i finanziamenti di iniziative al livello locale e si occupano anche del coordinamento.

Nonostante queste iniziative, tantissimi problemi rimangono soprattutto quanto riguarda le politiche giovanili e quelle riguardanti le famiglie in difficoltà. La conseguenza del fatto che i fondi vengono da enti diversi è che ci manca il coordinamento tra i vari progetti, le persone confondono tra loro i vari progetti e programmi, gli enti gestori hanno una quantità di problemi dovuti ai tempi di rendicontazione e al rapporto con il committente.

Un' associazione nazionale che si occupa di queste materie, fondata dal ministero della Salute, è MOVISIE:http://www.movisie.nl/eCache/ENG/1/15/032.html, i cui programmi riguardano la coesione e lo sviluppo sociale. Il sito web è in inglese.

Le pratiche olandesi di mediazione sociale e sviluppo sociale prendono ispirazione dalle esperienze maturate negli Stati Uniti, per esempio Communities that Care, approccio ABCD di John L. McKnight, ecc.

Sulla pratica locale nei quartieri, i concetti metodologici su cui ci si basa sono: Wijkaanpak (approccio d'azione in quartiere); Sociale Vernieuwing (rinnovazione sociale). Rotterdam ed Amsterdam sono le città più all'avanguardia, vista la anche la situazione di multiculturalità della popolazione, con percentuali alte di giovani e persone/famiglie in difficoltà economiche e sociali.

Quando attorno ad un campo abbandonato si crea partecipazione


Finalmente è stato inaugurato il nuovo campo di calcio di piazza Bozzi, un rettangolo di terreno strappato alle erbacce e al degrado da parte di un gruppo di cittadini col supporto dei Progetti municipali "Piazzando", "Street Work, "La Casa dei Ragazzi e delle Ragazze" e delle associazioni Asia e Arca e della Coop. "La Cacciarella".

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Il buio và strettamente illuminato


I laboratori di educazione alla partecipazione e alla cittadinanza, hanno visto il progetto Spazio Prossimo\Sicurezza dei diritti, finanziato dal Municipio IX con i fondi regionali della L.15\2001, collaborare sin dal Gennaio 2010 con le scuole Cagliero, Petrarca e con il Liceo artistico De Chirico. I laboratori hanno avuto l’obiettivo di costruire un'analisi partecipata delle cause della percezione dell'insicurezza nello spazio urbano dal punto di vista dei bambini\e e dei ragazzi\e. Continua qui

Agenda 21 IX municipio

Il IX Municipio sta avviando il processo di Agenda 21 locale che riguarda l’introduzione di obiettivi di sostenibilità nelle politiche pubbliche, ed in particolare in quelle urbane. Il Municipio è interessato da gravi problemi ambientali, dal traffico all’inquinamento, che influiscono sulla qualità complessiva dei quartieri. È proprio la vivibilità che il Municipio intende porre come obiettivo prioritario del percorso partecipativo previsto di Agenda 21 locale.
In particolare si intendono affrontare due grandi tematiche che interessano il territorio: la mobilità sostenibile (ciclabilità, parcheggi, trasporto pubblico in particolare
su ferro), e la rete dei parchi e del verde.

Il percorso di Agenda 21 locale si articolerà in 10 tavoli tematici che si terranno in tutti i quartieri del Municipio IX.
Sarà così possibile raccogliere, in modo capillare, le proposte, le iniziative, le idee, i suggerimenti che i cittadini vorranno dare.

L'assemblea del 9 giugno, che si terrà presso il Teatro Golden in via Taranto 36 alle ore 17.30, vuole essere il punto di partenza di un percorso che terminerà nel mese di ottobre.

Nelle prossime settimane, infatti, un fitto calendario di appuntamenti consentirà a ognuno di voi di partecipare attivamente alla costruzione di un municipio e una città migliore. L'elenco degli incontri sarà consultabile sul sito internet del Comune di Roma (www.comune.roma.it alla voce Municipio IX).

Eduraduno

Da venerdì 9 a domenica 11 luglio 2010 si terrà a San Martino al Cimino (VT) la quarta Edizione di Eduraduno, un evento formativo sperimentale dedicato agli educatori professionali e a tutti i professionisti del sociale. Eduraduno nasce dall'idea di creare uno spazio di condivisione e di confronto per poter migliorare e definire più compiutamente il profilo, le caratteristiche e le potenzialità di chi opera nel sociale.

Il raduno prevede diversi tipi di attività strutturate e semi-strutturate: workshop, attività comuni, tavole rotonde ed attività ludiche collettive, volte a far confrontare i partecipanti con professionisti del settore e tra di loro, promuovendo uno scambio virtuoso di esperienze, stimoli, idee.

Le iscrizioni sono aperte dal 20 maggio al 20 giugno 2010 e sono aperte a tutti. Ci si può iscrivere attraverso il sito www.eduraduno.it; la quota di partecipazione è di 85 € e comprende alloggio in camere da 6 persone con bagno privato per due notti, vitto per tre giorni, iscrizione a cinque workshop, partecipazione alle attività comuni, alle tavole rotonde e materiale didattico.

Il programma completo dell’iniziativa, le foto e le informazioni relative alle edizioni precedenti e maggiori approfondimenti sono a disposizione alla pagina www.eduraduno.it.

Per maggiori informazioni:
eduraduno@libero.it

Associazione Eduraduno.

La primavera di Casale Caletto


l Comitato di quartiere di Casale Caletto insieme all'Associazione "Il Grillo Parlante" e agli operatori del Progetto Piazzando del Municipio Roma V hanno accolto l'arrivo della Primavera con nuovi propositi per il quartiere, e attraverso la Festa realizzata nelle giornate del 17 e 18 Aprile hanno dato l'avvio ad un nuovo percorso di partecipazione attiva da parte dei cittadini stessi, finalizzata al recupero dei loro luoghi.

Uno dei simboli del quartiere è il Centro Culturale polifunzionale davanti al quale è ubicato un campo da calcio, che però da molto tempo veniva trascurato ed era diventato per questo un luogo di bivacco; partendo dall'idea di organizzare un torneo di Primavera che vedesse scendere in campo i ragazzi di Casale Caletto e quelli dell'adiacente La Rustica, la prima necessità è stata quella di rendere nuovamente agibile il campetto e così grazie al materiale fornito dall'AMA per l'occasione, i cittadini e gli operatori di Piazzando si sono rimboccati le maniche e sono scesi in campo sabato 17 Aprile, ma questa volta armati di guanti, rastrelli, tagliaerba e sacchi e per l'intero pomeriggio hanno lavorato affinchè il campo potesse ridiventare un luogo dove potersi incontrare attraverso il calcio, che notoriamente come ogni altro sport, funge da collante sociale e si fa spesso, come in questo caso, veicolo di aggregazione sana. Ecco allora arrivato il fischio d'inizio. Alle 9.30 di domenica 18 Aprile si sono già costituite 4 squadre, tra cui quella costituita dai ragazzi dell'Associazione Uscita 15, che per l'intera mattinata si sfidano a colpi di gol fino alla vittoria finale della formazione New Team. Durante la mattinata intanto i più piccoli sono accorsi al banchetto per iscriversi alla minimaratona loro dedicata; e così erano in 10 al nastro di partenza, ognuno sostenuto dai propri familiari, e ognuno motivato dal premio finale che poi però è arrivato per tutti, gazzelle e lumachine. E' stato dedicato invece ai più grandi il pomeriggio che, all'interno del Centro Culturale, hanno ballato con musica dal vivo fino a sera. Una due giorni importante quella di Casale Caletto, che da sempre si vede isolata al confine tra due Municipi e che per questo soffre della mancanza di una precisa identità ma che a poco a poco sta trovando nella forza e nella volontà dei cittadini la possibilità di una rinascita.

La fisica della città

La fisica della seconda natura.
Intervista a Bruno Giorgini.


La fisica della città, la possibilità cioè di affrontare lo studio della complessità della città, con il suo intreccio di flussi, informazioni, forme, con una nuova scienza che metta insieme fisica, matematica, sociologia, urbanistica, eccetera; la mobilità dei cittadini simulata come un gas di atomi intelligenti; l’ipotesi, per ora confermata, che in un sistema complesso l’autorganizzazione funzioni meglio della coercizione centralizzata; il grande legame fra scienza, città e democrazia.

(...)Allora, la nostra idea è stata che forse si poteva affrontare un sistema complesso come la città utilizzando la metodologia della fisica.

(...) cos’è comune a tutte le città, ma a tutte, dalla prima che è stata costruita fino a quelle di oggi? Beh, una risposta che viene subito in mente è: i cittadini. Una città senza cittadini non esiste. Quindi, come fisici, ci è venuto di studiare la dinamica dei cittadini, che poi è la mobilità. La complessità dov’è che si nasconde? Beh, la complessità si nasconde nel fatto che i cittadini sono atomi, intelligenti però, cioè che sono in grado di processare informazione.

(...) Abbiamo scoperto che in un sistema complesso si produce autorganizzazione. Questa è una delle cose più interessanti dei sistemi complessi. Intendiamoci, quello che abbiamo scoperto non è proprio un teorema, perché l’abbiamo riscontrato solo per i nostri modelli e uno ha sempre il dubbio di avercelo messo dentro lui senza accorgersene. Quindi non è un teorema generale, e però, per quello che facciamo noi, fino ad ora è stato così: tenendo presente che abbiamo due dinamiche, una fisica e una cognitiva, l’autorganizzazione cognitiva è più robusta dell’autorganizzazione fisica. Se tu la martelli, l’auto-organizzazione cognitiva tiene di più di quella fisica. Questo è un primo risultato. Il secondo è che l’equilibrio raggiunto sulla base dell’autorganizzazione interna del sistema è più solido, più robusto, dell’equilibrio imposto con forzatura esterna. Cioè se tu forzi da fuori il tuo sistema, per esempio a stare su un binario, spendi un mucchio di energia e non è molto robusto, bastano cioè piccole perturbazioni per farlo scantonare. Se invece questo equilibrio è raggiunto attraverso forme di autorganizzazione interna è molto più resistente.

Bruno Giorgini insegna Fisica all’Università di Bologna.

L'intero articolo lo trovate cliccando QUI

Mediazione sociale a Casale Caletto



Lo scorso 10 Marzo in uno degli spazi del Centro Culturale di Casale Caletto gli operatori del Progetto Piazzando - Mediazione Sociale e Lavoro di Comunità hanno restituito ai cittadini dello stesso quartiere i risultati delle interviste fatte nei mesi precedenti.

Mediazione Sociale è un Progetto che mira alla ricostruzione e al riconsolidamento di collettività frammentate come quelle che vivono nelle periferie. Per quanto riguarda Casale Caletto è centrale il problema identitario legato alla posizione del quartiere, ubicato nel mezzo tra piu' municipi con le relative difficoltà che questo comporta anche a livello di gestione ordinaria della vita pubblica.

Le interviste che sono state somministrate agli abitanti avevano lo scopo di far emergere le criticità del quartiere, ma anche i punti di forza da cui poter partire per iniziare un lavoro comune. Questa prima fase può essere vista come analitca e propedeutica ad un lavoro successivo che ha tra le finalità la rimessa in comunicazione tra le parti, una maggiore partecipazione dei cittadini ed il miglioramento della qualità di vita nel quartiere.Le informazioni emerse dalle interviste sono state suddivise nelle seguenti macroaree:
•Ambiente e Abitabilità
•Strade e Viabilità
•Marginalità sociale
•Partecipazione e Socialità

Per ognuna di queste sono state evidenziate e discusse le criticità, le risorse e le proposte. Tra le proposte a breve termine si è deciso di realizzare una giornata dedicata alla riqualificazione partecipata del campo di calcio, da inserire in un’iniziativa di animazione territoriale.

Qui sotto potrete scaricare i file relativi alla

Presentazione Casale Caletto[1].ppt

La Casa della Partecipazione in Municipio IX


E' aperta in Municipio IX la Casa della Partecipazione, uno SPAZIO PUBBLICO dove i cittadini possono accedere ad una serie di servizi che favoriscono la partecipazione consapevole all'esercizio dei diritti di cittadinanza. All'interno della CASA funzionano i seguenti servizi:

Lo SPORTELLO SICUREZZA DEI DIRITTI\SPAZIO PROSSIMO, Accoglienza e ascolto attivo dei cittadini riguardo le problematiche relative alla sicurezza percepita. Sostegno e orientamento nella ricerca di soluzioni praticabili. Costruzione di partenariati per la gestione integrata dei casi con Istituzioni, servizi pubblici e privati, associazionismo e cittadinanza attiva, forze dell’ordine. Mediazione sociale e gestione positiva dei conflitti. Informazione ed orientamento per i cittadini stranieri, consulenza legale


SPORTELLO CASA – EMERGENZA ABITATIVA: Lo Sportello casa svolge interventi di accoglienza, informazione, orientamento e consulenza in materia di emergenza abitativa e di diritti di cittadinanza.

E inoltre..
LA PORTA DEL DIRITTO

MEDIAZIONE CONDOMINIALE

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Il piacere di fare la spesa


San Basilio Nuovo è la parte più recente di San Basilio, realizzata oltre 25 anni fa e costituita essenzialmente da quattro piazzali intorno alle quali sono disposti gli edifici residenziali. Alcuni anni addietro, i piazzali furono riqualificati dalla giunta Veltroni con la partecipazione dei cittadini, dotando così il quartiere di una nuova piazza e di alcuni locali da adibire ad esercizi commerciali. Il Comune di Roma emanò successivamente un bando per l’assegnazione dei negozi, prevedendo anche l’apertura di una farmacia. Il bando fu aggiudicato, ma una serie di difficoltà procedurali rallentarono l’iter amministrativo per la definitiva apertura.

Tuttavia il vero problema per aprire i negozi è rappresentato dalla odierna amministrazione Alemanno, che guarda a San Basilio Nuovo con occhi completamente differenti, convinta che, visto lo stato di degrado del quartiere, nessun negozio potrà mai aprirvi. A tutt’oggi i legittimi assegnatari dei negozi aspettano ancora di poter avviare l'attività, mentre uno dei locali, nelle intenzioni dell’ assessore alle periferie Ghera, verrà ceduto ad una organizzazione religiosa. Inoltre non è previsto alcun insediamento di una farmacia, ne di comunale, ne privata.


Le associazioni ed i cittadini di San Basilio Nuova, dopo vari incontri inconcludenti col Comune di Roma, dopo una “marcia per i diritti del territorio” tenutasi ad ottobre e dopo alcune assemblee di quartiere, stanchi della situazione, hanno indetto per la mattina del 20 marzo una nuova giornata di protesta intitolata dallo slogan “Vogliamo i negozi”, nella quale provare l'emozione di poter fare la spesa sotto casa proprio come in un qualsiasi altro quartiere della capitale.


Durante la manifestazione, sono state apposte sui negozi chiusi le nuove “insegne”(bar, vapoforno, farmacia, frutteria) ed è stata organizzata – per richiamare il bisogno di avere un bar nel quartiere - una colazione all’aperto, con caffè cappuccini e cornetti. Successivamente sono stati distribuiti gratuitamente generi alimentari biologici - pane, frutta e verdura - per sottolineare l’assenza di punti vendita per i generi di prima necessità. Durante la manifestazione sono state raccolte un centinaio di firme da inviare al Comune di Roma.

Nei prossimi giorni si prevedono nuove iniziative per ritrovare “il piacere di fare la spesa”.

Quale futuro per San Basilio

Che tipo di futuro per il nostro quartiere hanno in mente Municipio e Comune di Roma?

Da molti mesi gli abitanti e le associazioni di San Basilio Nuovo chiedono di dare respiro al futuro commerciale del quartiere. Ancora oggi a San Basilio Nuovo non c’è alcuna attività commerciale, né un presidio sanitario, ne una farmacia, nonostante che l’intervento di riqualificazione partecipata di Piazza Bozzi fatta dalla giunta Veltroni prevedesse l’apertura di quattro esercizi commerciali, tra cui una farmacia ed un fornaio, che a tutt’oggi rimangono chiusi.

Chiunque voglia fare la spesa, specialmente gli anziani, è costretto a percorrere chilometri anche per acquistare il pane o i generi di prima necessità.

Da quando è subentrata la nuova giunta Alemanno, la apertura dei negozi è bloccata e gli incontri avuti con lo staff dell’ Assessore Ghera (lui, l’assessore, non siamo mai riusciti a vederlo di persona) si sono arenati di fronte al convincimento dei rappresentanti dell’assessorato, che a San Basliio Nuovo, nessun negozio potrà mai aprire, visto lo stato di degrado del territorio.

NOI INVECE PENSIAMO CHE DAL DEGRADO SI ESCA SVILUPPANDO L’ ECONOMIA LOCALE CREANDO POSTI DI LAVORO e SERVIZI PER I CITTADINI

Inoltre pare che, in una serie di incontri che il Presidente del Municipio Caradonna avrebbe avuto con l’Assessore Ghera e con il Parroco di San Basilio, si sia deciso, all’insaputa della cittadinanza e delle associazioni territoriali, di aprire, AL POSTO DELLA FARMACIA, un presidio di suore, decisione che ci lascia stupiti e di cui non comprendiamo la logica.

CHE SENSO HA SOSTITUIRE I NEGOZI CON LA PRESENZA DI ISTITUTI RELIGIOSI?
SUL FUTURO DEL NOSTRO QUARTIERE VORREMMO RISPOSTE CHIARE, MENTRE ABBIAMO L’IMPRESSIONE CHE I LOCALI MAI APERTI E DESTINATI AI NEGOZI, SIANO LA TESTIMONIANZA DELL’INCAPACITA’ DELLE AMMINISTRAZIONI DI GOVERNARE IL TERRITORIO E DI PORRE MANO ALLO STATO DI DEGRADO DEL QUARTIERE. UNA CONTRADDIZIONE DI CUI SI HA FRETTA DI DISFARSI ASSEGNANDO I LOCALI PER USI PER I QUALI NON ERANO STATI PENSATI.
Noi vogliamo i negozi
SABATO 20 marzo dalle ore 10.00
PRESIDIAMO I LOCALI DEI NEGOZI in p.zza Bozzi

L’"altra sicurezza", un confronto tra le politiche del Comune di Roma e quelle della regione Lazio



di Rete per la partecipazione



Quello della sicurezza è stato e continua ad essere un argomento controverso e contraddittorio inerente alla trasformazione costante delle metropoli, caratterizzata dalla crisi economica, dall’ansia e dal senso di insicurezza conseguente alla perdita di tradizionali punti di riferimento (casa, reddito, comunità, servizi, relazioni sociali, ecc). La sicurezza può essere interpretata in due modi: o come controllo sociale volto alla conformazione dei comportamenti e alla illusoria neutralizzazione dei conflitti, oppure assumendo il dato che vivere in una società comporta di per sé una certa soglia di incertezze e rischi e che il tema dell’insicurezza le è insito e costitutivo.



Il concetto di sicurezza urbana nasce quindi come concetto differente da quello di pubblica sicurezza (inerente alla repressione dei reati) e attiene alla qualità urbana e sociale e all’assetto economico e culturale del territorio e necessita quindi di una forte responsabilizzazione dei Sindaci e dei Municipi e di una forte partecipazione della società. La mediazione sociale, è una forma di azione sociale che favorisce processi di creazione e di riparazione dei legami sociali e si propone come pratica di ricostruzione del senso pubblico del vivere. La metodologia del lavoro sociale di comunità e della mediazione sociale e dei conflitti, facilita lo sviluppo della partecipazione della popolazione alla vita del proprio territorio, unendo l’esigenza di una migliore percezione della sicurezza con lo sviluppo di un “Quartiere Partecipato”, ovvero di una comunità coesa, solidale, aperta, che partecipa e progetta consapevolmente il suo futuro dialogando con le Amministrazioni.

Le prime esperienze di mediazione sociale hanno inizio a Roma negli anni tra il 1999 e il 2008, in sei quartieri delle periferie romane: Largo Sperlonga (XX Municipio), Ponte di Nona (VIII Municipio), Quartaccio (XIX Municipio) e a Pietralata (V Municipio), Bastogi (XVIII Municipio), Tor del Fiscale (IX Municipio), Esquilino (Mun. I), Santa Palomba (Municipio XII). Con la Giunta Alemanno chiudono nel 2009 tutti progetti di mediazione sociale del Comune di Roma, viene chiuso l’Assessorato alla Sicurezza che gestiva i progetti tramite l’Ufficio Roma Sicura le cui competenze vengono trasferite al V Dipartimento. Tale chiusura genera la protesta di cittadini, insegnanti, docenti universitari, giornalisti (vedihttp://partecipazione.ning.com/profile/salvalamediazione) e spinge alcuni municipi a richiedere al Comune di Roma la prosecuzione dei progetti. Dopo alcuni mesi di vuoto il Comune trova alcuni residui di bilancio per far ripartire temporaneamente e per pochi mesi alcuni progetti in 4 municipi (tutti amministrati dal PDL) con un investimento complessivo di circa 50.000 euro a fronte dei 400.000 della precedente giunta. Cifre che non bastano a garantire nemmeno sei mesi di intervento nella metà dei quartieri precedentemente seguiti dal progetto, quartieri sensibili, degradati e privi di servizi. Questa politica di disinvestimento giunge a plateali assurdità come i 3000 euro (!) destinati al progetto Bastogi, insufficienti a garantire qualsiasi intervento degno di nota ed efficacia in uno dei quartieri maggiormente deprivati della capitale.



A questa situazione deprimente ha messo mano la Regione Lazio che con uno stanziamento di 8 milioni di euro in base alla Legge Regionale 15\2001 ha permesso il rilancio delle politiche sulla sicurezza urbana nei Municipi della Capitale e in molti Comuni del Lazio. Nello specifico della mediazione sociale, questa opportunità ha permesso ai municipi V e IX di proporre e di gestire propri progetti in ambito di sicurezza urbana, con delle interessanti evoluzioni dal punto di vista dei contenuti.



Il Municipio IX con il Progetto Spazio Prossimo\sicurezza dei diritti ha inteso sposare la percezione della sicurezza con la qualità delle relazioni sociali, dei diritti di cittadinanza e degli spazi di partecipazione rivolgendosi esplicitamente a tutte le categorie della popolazione includendo le minoranze, le differenti nazionalità e provenienze, i generi e le generazioni. Il progetto prevede l’apertura di uno spazio "per la Sicurezza dei Diritti" in cui mediatori sociali e operatori legali forniranno ascolto, orientamento, informazione e consulenza legale e i "Laboratori di cittadinanza" previsti nei centri anziani, nelle scuole, negli spazi pubblici, nei condominii, che tratteranno i temi della partecipazione e della cittadinanza consapevole e che saranno seguiti da operatori esperti di pratiche partecipative.



Il Municipio V, con il Progetto Piazzando\Quartieri partecipati, ha inteso lavorare alla costruzione di una rete di governance che vede coniugare le pratiche partecipative con quelle della sicurezza urbana da più punti di vista: dalla prevenzione, alla sicurezza sociale, alla vivibilità del territorio. Piazzando prevede interventi di “Mediazione Sociale” nei quartieri di San Basilio e di Casale Caletto, lo sviluppo di processi di partecipazione e di pianificazione comune tra le Amministrazioni, i cittadini, le realtà locali per la costruzione di interventi tesi al miglioramento della vivibilità del territorio, campagne di sensibilizzazione e idonei strumenti di comunicazione tra cui la gestione del sito http://www.prendiparte.org/.



Gli stanziamenti della Regione Lazio che hanno permesso la nascita di queste ed altre esperienze progettuali in tutto il territorio regionale, hanno inoltre avuto un seguito con una successiva tornata di bandi rivolti agli enti locali che permetteranno la prosecuzione dei progetti sull’ “altra sicurezza” fino a tutto il 2011. Un impegno importante che permette agli enti locali di sperimentare, con una certa continuità temporale, forme di partecipazione non tradizionali e improntate alla valorizzazione delle energie “del quotidiano”, delle risorse locali, della cittadinanza attiva.



Partecipare in nono municipio: Spazio Prossimo

SPAZIO PROSSIMO



E’ un progetto del Municipio IX finanziato con i fondi della Legge Regionale 15/2001 che si rivolge a tutte le categorie della popolazione includendo le minoranze, i generi e le generazioni con l’obiettivo di stimolare una diversa visione della “sicurezza”, intesa come qualità delle relazioni sociali, dei diritti di cittadinanza e degli spazi di partecipazione.

Il progetto è attuato dalla “Cooperativa Sociale Eureka I onlus” e dall’Associazione “Progetto Diritti”. I Laboratori sono effettuati in collaborazione con l’Associazione “Cantieri Comuni”.

Il progetto – attraverso la costruzione di reti collaborative con e tra le realtà associative e i servizi pubblici e privati - ha l’ obiettivo di accogliere, valorizzare e mettere a confronto i tanti punti di vista che costituiscono la “percezione di insicurezza”, coinvolgendo tutti i cittadini (anziani, donne, adulti, giovani, bambini, stranieri, italiani) nel costruire insieme risposte tese al miglioramento della qualità della vita individuale e collettiva.

I servizi previsti riguardano lo “Sportello per la Sicurezza dei Diritti “ (ascolto, mediazione sociale e dei conflitti, tutela dei diritti dei cittadini italiani e stranieri attraverso l’informazione, l’ orientamento, la consulenza legale ) e i “Laboratori di cittadinanza” (nei centri anziani, nelle scuole, negli spazi pubblici) che tratteranno i temi della cittadinanza consapevole e che saranno seguiti da operatori esperti di pratiche partecipative.

Spazio Prossimo, lo sportello per la sicurezza dei diritti offre:

• Informazioni e orientamento per i cittadini stranieri ; Lunedì Ore 9.00-1300

• Spazio di ascolto e di mediazione sociale e culturale: per tutti coloro cerchino aiuto e sostegno nella problematiche legate alla gestione delle relazioni sociali e della qualità della vita, all’interno degli spazi urbani, pubblici o privati (confitti tra gruppi sociali e/o singoli a livello individuale, condominiale, di quartiere), tutela dei diritti di cittadinanza, risposte partecipate al degrado ambientale e urbano. Informazioni e orientamento su modalità e procedure d’accesso a servizi pubblici e privati del territorio e della città compresi quelli dedicati al lavoro, diritti di cittadinanza e delle donne, Martedì – mercoledì – giovedì – venerdì. Ore 9.00 – 13.00

• Sportello Legale sicurezza dei diritti per le persone straniere, a cura di “Progetto Diritti”. Consulenza ed assistenza legale nelle discipline del diritto civile, penale, internazionale e dell’immigrazione; informazione ed assistenza su pratiche amministrative (rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno, ricongiungimento familiare, cittadinanza, etc.). Mediazione nei rapporti tra i migranti e la pubblica amministrazione, con interventi a sostegno di coloro i quali hanno difficoltà nel far valere i propri diritti nei vari uffici competenti come le questure, le prefetture, lo sportello unico, e non riescono ad avere notizie sui procedimenti amministrativi che li riguardano; Orientamento ed assistenza socio-legale per coloro che vogliono inoltrare richiesta d’ asilo o per coloro che hanno già ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato o la protezione umanitaria. Lunedi dalle 15 alle 17 , Giovedi dalle 16 alle 18



Laboratori di “progettazione partecipata”:

Sono percorsi partecipativi, con bambini, ragazzi ed anziani, per un’analisi condivisa del territorio e delle cause della percezione dell’insicurezza nello spazio urbano. Scuole e centri anziani del Municipio Roma IX lavorano in parallelo per affrontare e avanzare proposte sul tema della sicurezza, intesa come felice relazione tra il territorio e le comunità che lo abitano.

Vivere a San Basilio

locandina%20web[1].jpg Piazza Bozzi sarà il teatro dell'evento in programma Sabato 24 Ottobre a San Basilio.

Vivere San Basilio, è questo il nome della manifestazione finanziata e promossa dalla Regione Lazio, nella zona nuova dello storico quartiere romano sarà l'occasione per la popolazione locale e non solo di ritrovarsi per una festa che, vista la partecipazione di Asociazioni diverse quali A.R.C.A., A.S.I.A, Prog. Mediazione Sociale, Ass.Zavatta, Uisp, Coop. ABC SOS, AC Torraccia e Prog. Streetwork, Cooperativa La Cacciarella, assume un valore simbolico.



I vari spazi che dalle 14.00 alle 24.00 si succederanno e che interesseranno dai più piccoli, con il teatrino delle marionette alle 16.00 e i tornei di calcetto e basket. Ai più grandi con lo spettacolo teatrale di F. Vaselli dal titolo evocativo Il Cielo Sopra San Basilio alle ore 18.00 e il concerto di Le Trantole alle ore 21.00. Sono gestiti interamente dalle Associazioni e dai comitati di quartiere i quali mirano ad una partecipazione massiccia che oltre a portare una giornata di svago possa costituire l'inizio di un modo diverso di vivere il rapporto con un quartiere che da sempre ha avuto difficoltà ad uscire dall'immagine legata agli eventi di cronaca che spesso lo portano alla ribalta.



L'evento darà l'occasione di presentare ufficialmente alcune delle attività che per tutto l'anno si svolgeranno all'interno del quartiere e tra queste il Laboratorio di Calcio che proprio nel campo adiacente a Piazza Bozzi avrà luogo ogni mercoledì.



Nal corso dell'iniziativa sarà possibile partecipare alla costruzione del bilancio della Regione Lazio attraverso apposite postazioni per il voto elettronico (E POLL), a cura della Cooperativa EunetLab



Per il programma completo della festa consultare la locandina allegata.



domenica 20 giugno 2010

I diritti della periferia

Quello che segue è il volantino che le realtà sociali di San Basilio hanno preparato e che annuncia la mobilitazione del quartiere. Sarà una marcia di protesta contro le attenzioni pericolose e le disattenzioni dolosedel Comune di Roma riguardo il quartiere: si partirà da piazza Aldo Bozzi, percorrendo Via Sirolo, via Corinaldo, via Fabriano, piazza Recanati. Sia alla partenza che all'arrivo ci saranno brevi comizi di spiegazione di quanto sta accadendo; lungo il percorso saranno posizionati striscioni che vedono i lavori incompleti, con la scritta "Il Comune: CHI L'HA VISTO?"





SINDACO ALEMANNO, ASSESSORE GHERA ORA BASTA!!!



SILENZI, BUGIE, CLIENTELE



Da mesi gli abitanti e le associazioni di San Basilio chiedono di dare avvio ai progetti che riguardano il nostro territorio:

< l’apertura dei negozi e della farmacia a via Mechelli

< la messa in sicurezza del fungo ACEA

< l’avvio dei lavori del centro culturale in via Corinaldo

< la conclusione dei lavori del boulevard di via Sirolo

< la messa in sicurezza dei marciapiedi

< la realizzazione della pista ciclabile

< la ristrutturazione delle corti di via Gigliotti

< le opere pubbliche degli art.11

< la ristrutturazione degli alloggi del Piano di Zona 2V

< la ristrutturazione dei plessi scolastici.



Finora, un silenzio assordante, rotto solo dalla volontà di Ghera di assegnare il locale destinato alla farmacia in via Mechelli ad una associazione, la “Modavi”, molto, ma molto vicina all’assessore. Da un anno aspettiamo risposte, ma i cittadini di San Basilio ricevono in cambio solo disprezzo, visto che non vengono interpellati sulle decisioni che ricadranno sul loro quartiere.



SAN BASILIO E' STANCO DI ASPETTARE!!!

MARTEDI' 6 OTTOBRE dalle ore 17.00

MARCIA DEI DIRITTI
DI SAN BASILIO



Concentramento a PIAZZA ALDO BOZZI - Comizio finale a PIAZZA RECANATI



Partecipiamo tutti e tutte, per far sentire alta la voce dei cittadini, affinché partano i lavori, da tempo previsti e già finanziati.



I cittadini, i comitati di quartiere

e le associazioni del territorio



Sono invitati a partecipare le Istituzioni e le forze politiche del territorio